SSD: MED/33 – Malattie Apparato Locomotore
Responsabile della ricerca: Mattia Alessio Mazzola
Finanziamento: FRA 2019
Descrizione
Le lesioni meniscali degenerative o “degenerative meniscus tears” (DMT)
sono lesioni a morfologia orizzontale o complessa, che coinvolgono il
margine tibiale del corno posteriore del menisco interno ed il corno
anteriore del menisco esterno. Le DMT sono tipicamente sintomatiche,
invalidanti ed a prevalenza via via crescente nella popolazione generale al di
sopra dei 30 anni di età.
Diversi studi hanno valutato l’outcome funzionale delle varie opzioni di
trattamento proposte negli anni al fine diminuire la sintomatologia delle
DMT (meniscectomia parziale artroscopica, infiltrazioni corticosteroidee,
viscosupplementazione, FANS e trattamento fisioterapico) senza tuttavia
nessuna evidente superiorità di alcun trattamento rispetto agli altri.
Per una maggiore univocità decisionale nel trattamento delle DMT nel 2016
è stato pubblicato un consensus dell’ESSKA (European Society of Sport
Traumatology, Knee Surgery and Arthroscopy) che raccomanda un primo
approccio non chirurgico nelle lesioni meniscali degenerative sintomatiche .
L’efficacia del plasma arricchito di piastrine (PRP) nel trattamento
infiltrativo delle patologie degenerative osteoarticolari è stata
approfonditamente studiata dimostrando una riduzione del dolore ed un
miglioramento dei sintomi clinici nei pazienti affetti da “early osteoarthritis”
[4-7]. Il trattamento intra-articolare con PRP risulta approvato, sicuro e
indicato nel trattamento delle condropatie di grado lieve-moderato [5].
Tuttavia l’impiego del PRP nelle DMT sintomatiche non è mai stato studiato
e ad oggi non esiste nessuno studio scientifico focalizzato selettivamente
sull’argomento.
Obiettivo di questa ricerca è di valutare prospetticamente e di far emergere
evidenze di livello elevato sull’outcome funzionale dei pazienti affetti da
lesioni meniscali degenerative trattati con PRP autologo per via infiltrativa
intra-articolare