Linfedema della mammella e Breast Conservative Surgery

SSD: MED/18 – Chirurgia generale
Responsabile della ricerca: Daniele Friedman
Finanziamento: FRA 2019

Descrizione

Linfedema della mammella e Breast Conservative Surgery: identificazione del rischio, parametri clinici e approccio diagnostico in un'analisi retrospettiva.

Una complicanza nota della terapia chirurgica e radioterapica del carcinoma della mammella è il Linfedema, patologia in cui un'anomalia a livello del sistema linfatico determina un accumulo anomalo di linfa che si complica nella sua evoluzione naturale con processi flogistici (linfangiti) caratterizzati da dolore, peggioramento dell’edema ed eritema delle aree coinvolte L’obiettivo della ricerca è di andare ad identificare la presenza di fattori di rischio generici (BMI, comorbidità, ecc.) e specifici (terapia neo-/adiuvante, RT, presenza di drenaggi post-operatori, linfocele, grandezza della ghiandola, indice ghiandola/grasso sottocutaneo) che permettano di stratificare le pazienti per rischio per poter poi essere maggiormente efficaci nella diagnosi differenziale tra LM, Recurrence, Mastite Ca e Mastite Batterica.
Ci proponiamo inoltre di validare, in presenza dei suddetti fattori di rischio, il migliore iter diagnostico per l’identificazione di anomalie linfatiche. In termini di valutazioni strumentali, molto promettenti sono i risultati già forniti da misuratori del contenuto di liquidi interstiziali come skinfibrometer sistema di valutazione della consistenza tissutale. Mediante l’ausilio di questo strumento è possibile con una tecnica non invasiva che si effettua localmente in pochi secondi determinare la costante dielettrica tissutale (TDC – tissue dielectric constant). Il TDC viene fornito in percentuale idrica tissutale su una scala da 0 a 100%.
Altro obiettivo è quello di valutare la correlazione tra linfedema mammario e terapia conservativa per carcinoma mammario (BC).
 

Ultimo aggiornamento 15 Luglio 2022