Incarichi
Vice Direttore di Dipartimento
Dipartimento di scienze chirurgiche e diagnostiche integrate - DISCDirettore di Scuola di specializzazione
Dipartimento di scienze chirurgiche e diagnostiche integrate - DISCMembro della Giunta di dipartimento
Dipartimento di scienze chirurgiche e diagnostiche integrate - DISCDirettore Struttura Complessa di Urologia
Attività Didattica:
Iniziata nell’a.a. 1993/94 presso l’Università di Torino si è svolta ininterrottamente presso la stessa Università fino all’a.a. 2004/2005, proseguendo poi presso l’Università del Piemonte Orientale ed attualmente presso l’Università di Genova, a far tempo dal Febbraio 2016. Tale attività ha interessato diversi corsi di Laurea (Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, Corso di Laurea triennale in Infermieristica, Corso di Laurea triennale in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia, Corso di Laurea triennale in Fisioterapia, Corso di Laurea triennale in Ostetricia, Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche), diverse Scuole di Specializzazione (Urologia, Chirurgia d’Urgenza e di Pronto Soccorso, Ginecologia e Ostetricia, Chirurgia Generale, Radiodiagnostica, Radioterapia), diversi Master (Master Specialistico Universitario di II livello in Endoscopia e Laparoscopia, Master Universitario Specialistico di II livello in Oncologia prostatica, Master Universitario di I livello in Medicina d'Urgenza e di Area Critica per Infermieri). Ha inoltre svolto attività di docenza in più di 60 corsi di aggiornamento.
Attività Scientifica:
In tutti questi anni ha svolto un’intensa attività di ricerca soprattutto in ambito uro-oncologico.
Tumore del rene. Fra i primi in Italia ha studiato la chemioterapia dei tumori renali avanzati mediante infusione sistemica continua di Floxuridina secondo ritmi circadiani Si è quindi dedicato alla studio dei carcinomi renali papilliferi e cromofobi. Ha proposto una nuova classificazione dei tumori in stadio T3 e N+. Dal punto di vista della terapia chirurgica ha approfondito diversi argomenti controversi: la chirurgia conservativa del carcinoma renale, le diverse vie di accesso per la nefrectomia radicale, il ruolo della linfoadenectomia e l’approccio ai tumori con invasione della vena cava. A questo proposito fa parte dell’International Renal Cell Carcinoma-Venous Thrombus Consortium, che riunisce diversi Centri con sede negli Stati Uniti e in Europa.
Tumori della vescica. ha indirizzo la ricerca sull’eziopatogenesi, relativamente al fumo di sigaretta e sulla diagnostica, con la valutazione di nuovi marcatori urinari, quali l’NMP22, il CYFRA 21-1 ed il BTA TRAK. Ha indagato la prognosi e la terapia dei tumori superficiali, con particolare riguardo alla categoria T1G3. Nell’ambito della terapia chirurgica ha valutato i risultati funzionali, sia dal punto visto urodinamico che dal punto di vista clinico, della sostituzione vescicale mediante la tecnica di Camey ed ha pubblicato la serie con più lungo follow up di pazienti sottoposti a cistectomia sovra-ampollare.
Tumori della prostata. L’attività di ricerca ha riguardato soprattutto il ruolo del PSA nella diagnosi, nella stadiazione e nel monitoraggio della malattia. Ha valutato il PSA anche a livello urinario. Per aumentare la specificità del PSA ha diffusamente indagato il ruolo del rapporto PSA libero/totale e della densità di PSA (rapporto fra volume della prostata e PSA).
Ha indagato i risultati della prostatectomia radicale sia dal punto di vista oncologico che delle complicanze e della qualità di vita dei pazienti.
Ha rivolto l’interesse verso lo studio della componente neuroendocrina dei tumori prostatici e della mineralizzazione ossea nei pazienti in terapia con LH-RH analoghi. Recentemente ha studiato l’impiego della radioterapia intraoperatoria nel tumore della prostata localmente avanzato.
Laparoscopia. Ha condotto e pubblicato diversi studi riguardanti la tecnica laparoscopica applicata alla prostatectomia radicale, alla nefrectomia parziale, alla cistectomia radicale e all’exeresi di diverticoli vescicali. Ha sviluppato la tecnica minilaparoscopica e l’approccio laparoscopico al rene sinistro per via transmesocolica.
Ha partecipato a numerosi trials clinici e progetti di ricerca.